Dopo tanti anni dal lancio del primo iPhone vero e proprio, il brand riesce ancora a stupire gli utenti con qualcosa di nuovo; un programmatore ci mostra un trucchetto che ha a che fare con tre dei tanti sensori messi a disposizione da iPhone.

L’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus sono imbottiti di un certo numero di sensori diversi, alcuni dei quali diamo per scontati perché, ehi, abbiamo pagato oltre € 600 per questo giocattolino. Data l’ampia scelta di sensori in dotazione, tuttavia, entrambi i dispositivi forniscono agli sviluppatori delle possibilità che forse, e ripeto, forse, non erano state previste neanche dalla stessa Apple. Ivo Leko, per esempio, ha appena postato su YouTube un video che gioca con il Magnetometro, l’Accelerometro e il Microfono per dimostrare come i programmi possano essere sviluppati e pensati per tracciare la posizione di un magnete direttamente dal proprio iPhone.

Leko ci mostra come i sensori possano essere utilizzati per trattare il movimento del magnete su una griglia, disegnata su un foglio di carta e riprodotta in scala sullo schermo dell’iPhone, dove i sensori tracceranno tutti i movimenti del magnete in tempo reale. Leko dimostra che l’iPhone può tracciare non solo i movimenti del magnete in 2D, ma anche in 3D.

Sollevare il magnete dal foglio si traduce in un cambio di colori per il cursore sull’iPhone, che nel frattempo ne identifica la posizione. Una volta sollevato, il colore muta da un nero forte e deciso a un grigio un po’ più spento, e il tratto diventa ancora più leggero a seconda della distanza del magnete dalla superficie. Far forza sul magnete fa cambiare il colore del cursore in un rosso piuttosto acceso e, stando a Leko, l’integrazione del Microfono e dell’Accelerometro (per rilevare le vibrazioni) aiutano a rendere l’intero processo ancora più preciso.

Infine, Lek0 mostra un’App molto utile per i sensori di iPhone: una “penna magnetica per scrivere e disegnare”. Ci mostra inoltre quanto sia facile scrivere o disegnare a mano su un iPhone utilizzando un magnete abbastanza potente, al momento, nella presentazione del suo prototipo. Leko accenna alle immense possibilità che un simile scenario apre per gli sviluppatori e per la Apple stessa, nella forma di tastiere virtuali attivate da guanti magnetici, controller di gioco, rilevatori dei gesti e molto altro.

Poco tempo fa avevamo scoperto che il processore A8 su iPhone e iPhone 6 Plus è in grado di riprodurre video 4K, uno shock per molte persone considerato come Apple non abbia mai sfruttato questo elemento durante le campagne pubblicitarie di iPhone 6. Tuttavia, per quanto quella non fosse altro che una feature “ereditata”, la dimostrazione di Leko dovrebbe dare a molti altri sviluppatori degli spunti per mettere in pratica le capacità di iPhone e di molti altri Smartphone analoghi, lì fuori.

Per il momento ci accontentiamo di guardare e aspettare, ma tanto di cappello a Ivo Leko per i suoi sforzi!

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