Lunedì, un ente governativo di Pechino, ha annunciato pubblicamente di aver tratto in arresto i tre sospettati di aver realizzato il trojan WireLurker, di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo. Inoltre, sono stati chiusi anche tutti i siti che ospitavano il malware.

Il malware attacca inizialmente i Mac con a bordo OS X, mascherandosi da un’applicazione per poi infettare tutti i dispositivi iOS collegati tramite USB.
E’ la prima volta che un malware del genere riesce ad infiltrarsi così facilmente nelle difese erette da Apple, quindi, viene dimostrato ancora una volta la debolezza del collegamento USB, molto criticato negli ultimi mesi per la sua mancanza di sicurezza. Comunque sia, Apple aveva già protetto tutti i suoi dispositivi da questo trojan nei giorni scorsi, aggiornando il file Xprotect.plist in OS X, che corrisponderebbe ad una vera  e propria banca dati di malware, rendendone così impossibile l’installazione nei vari Mac, e, di conseguenza, nei dispositivi iOS.
E’ ancora una volta da lodare la prontezza di Apple in termini di sicurezza.

Fonte – AppleInsider