Se ti sei perso la prima parte con la preparazione di tutto il necessario e un’introduzione generale di BootCamp, clicca qui!

Dunque, a questo punto dovremmo avere tutto ciò che ci serve per avviare la procedura di installazione di BootCamp. Vi ricordiamo che l’Assistente BootCamp non cancellerà nessun dato all’interno del Disco Rigido, ma si limiterà a modellare lo spazio vuoto e non utilizzato all’interno del Disco per “dividere” in due parti ideali il supporto fisico, in un punto che sceglieremo noi stessi. In termini più tecnici, BootCamp dividerà in due il nostro Disco Rigido, e starà a noi decidere quanto saranno grandi le due metà che risulteranno dalla divisione.

Ricapitoliamo rapidamente ciò che ci serve, nel dettaglio, per questa parte della procedura:

• Una copia stampata di questo manuale o di questa pagina Web, entrambi provenienti dal Supporto Apple.
• La versione di Assistente BootCamp più aggiornata disponibile per il vostro Sistema Operativo (con OS X Yosemite, BootCamp è arrivato alla 5.1.2)
• Una copia di Windows 7 Home Premium, Windows 7 Professional, Windows 7 Ultimate, Windows 8 o Windows 8 Pro (tassativamente 64-bit sui Mac più recenti. Date un’occhiata a questa pagina per una lista dei vari tipi di Compatibilità BootCamp)
• Un dispositivo USB Flash con almeno 8GB di spazio libero, formattato in FAT32 (che BootCamp riformatterà comunque durante la procedura di installazione)
• Un’immagine ISO del Sistema Operativo che desiderate installare (potete scaricarla da Microsoft o ottenerla dal disco di installazione di Windows tramite Disk Utility)

Vediamo quindi come preparare il nostro Mac all’installazione di Windows con una guida illustrata passo per passo (la versione testata è la 5.1.2, su OS X Yosemite).

Attenzione: non procedete autonomamente nell’installazione dopo i punti descritti da questa parte della guida, se non sapete esattamente come procedere. Il minimo errore potrebbe essere fatale per l’intera procedura. Vi consigliamo di attendere la pubblicazione della parte finale della guida, se essa non sarà ancora Online.

I due manuali che vi abbiamo chiesto di stampare presentano informazioni più che sufficienti per il corretto svolgimento della procedura di installazione, ma BootCamp è noto per i suoi occasionali capricci e i casuali problemi che decide di porre di fronte all’utente. L’ultima parte della nostra guida si occuperà anche di analizzare quei problemi e la loro relativa risoluzione.

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1. Aprite Assistente BootCamp

Prima sorpresa: Assistente BootCamp è un’Applicazione di Utility introdotta di standard in tutte le versioni più moderne di OS X, da Mac OS X 10.5 Leopard in su. A meno che il vostro computer non sia particolarmente vecchio, dunque, non dovrete installare assolutamente nulla di nuovo sul vostro computer: basterà andare a cercare l’App “Assistente BootCamp” (o BootCamp Assistant) all’interno del vostro Mac.

Potete farlo in almeno tre modi diversi:

1. Aprite LaunchPad e cercate la cartella “Utility”. È probabile che il vostro computer non le abbia assegnato un nome, ma, dato che LaunchPad si rifà alla cartella delle Applicazioni, la cartella sarà lì nel 90% dei casi. Troverete “Assistente Boot Camp” in mezzo a tutte le App che utilizzereste normalmente come “Utility” del vostro Computer.

2. Potreste anche aprire semplicemente il Finder e seguire questo semplice percorso: “Macintosh HD ▸ Applicazioni ▸ Utility”. “Assistente Boot Camp” si troverà all’interno dell’ultima cartella del percorso.

3. Infine potreste tener premuti Shift + Cmd () + U per aprire rapidamente la cartella delle Utility e cercare “Assistente Boot Camp” al suo interno.

Aprite “Assistente BootCamp” semplicemente come aprireste una qualunque altra App sul vostro Mac.

2. Benvenuto in Boot Camp!

Assistente Boot Camp si aprirà, dandovi il benvenuto con una schermata molto simile a quella che vedete qui sopra. Se doveste avere dei dubbi di qualunque tipo su Boot Camp o sul suo funzionamento, vi basterà cliccare sul pulsante “Apri Aiuto Boot Camp” in basso a sinistra per essere reindirizzati alla pagina di Supporto di Apple. Se non ne sentite la necessità, fate semplicemente click su Continua.

3. Seleziona le Attività

La schermata che vi si presenterà davanti potrebbe confondervi, ma non temete: la prima volta che utilizzerete BootCamp basterà selezionare tutte e tre le voci che l’Assistente di Apple vi porrà di fronte. La prima (con conseguente seconda, automaticamente selezionata a seconda del contesto) vi permetterà di creare un “disco di installazione” del Sistema Operativo che desiderate installare. Sarà durante questo passaggio fondamentale dell’installazione che entreranno in gioco l’USB Flash Drive da 8GB e l’immagine ISO di Windows (la quale, vi ricordiamo, può essere comodamente scaricata dal vostro Microsoft Account o creata dal CD di Installazione con Disk Utility).

La terza voce, tuttavia, è forse la voce più importante dell’intero processo: quando BootCamp avrà finito di creare un supporto da cui poter effettuare il Boot (e, credetemi, a seconda del vostro dispositivo USB potrebbe volerci un bel po’) e avrà finito di scaricare tutto il Software di Supporto, l’Assistente vi chiederà di poter partizionare il disco per dare il via all’installazione di Windows. Un passaggio senza il quale l’intera procedura risulterebbe completamente inutile.

4. Crea un Disco USB di Avvio

In questo passaggio, BootCamp vi chiederà di scegliere l’immagine ISO con cui desiderate creare l’Unità di Installazione USB. Generalmente BootCamp è in grado di trovare da solo l’Immagine ISO che vi serve, ma se il vostro computer ne contiene più di una vi basterà cliccare su “Scegli…” e navigare manualmente fino all’ISO desiderata.

Dopodiché non dovrete far altro che selezionare l’Unità USB dove volete che i file di Windows vengano copiati. Ricordate che BootCamp si occuperà non solo di trasmettere l’immagine ISO sulla vostra unità USB, ma anche di scaricare il “Software di Supporto“, cioè una serie di Driver senza i quali sarebbe impossibile utilizzare con Windows l’Hardware del vostro Mac (per intenderci, ciò che vi permetterà di usare la vostra tastiera e il vostro mouse Apple).

A questo punto non dovrete far altro che cliccare su “Continua” e aspettare che BootCamp faccia il suo lavoro.

E aspettare…

E aspettare…

5. E aspettare…

 

Sentite, forse è meglio che ci rivediamo fra un po’. Appuntamento alla prossima parte della guida per avventurarci insieme nella conclusione di questa lunga (ma soddisfacente) procedura!

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Attenzione: è proprio qui che le cose inizieranno a farsi un po’ più serie, ed è pertanto consigliata la massima attenzione ad ogni singolo passaggio da questo momento in poi. Non procedete da soli se non siete perfettamente sicuri di ciò che state facendo.

BootCamp, dopo un po’ di tempo, avrà finalmente finito di copiare tutti i file di Windows e tutto il Software di Supporto all’interno del vostro dispositivo USB, e vi presenterà questa schermata senza troppe cerimonie. A questo punto, l’Assistente vi chiederà di impostare le dimensioni della Partizione Windows semplicemente trascinando il Separatore e cliccando su Installa. NON cliccate su Installa se non siete in grado di cavarvela da soli di fronte a un computer e una schermata di Setup (e anche quel caso, vi sconsigliamo di avventurarvi da soli nei prossimi passaggi dell’installazione).

Al termine del processo di partizione, BootCamp riavvierebbe automaticamente il computer e vi presenterebbe la schermata di installazione di Windows. A quel punto sarebbe necessario seguire un ulteriore processo, di cui tratteremo nella parte finale della guida. Restate pazienti e sintonizzati su queste pagine, e non preoccupatevi se dovrete spegnere il vostro PC prima dell’arrivo della guida: BootCamp vi permetterà di riprendere esattamente dal punto in cui lo avrete lasciato.

To Be Concluded…

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