In aggiunta al lungo change log di miglioramenti, ieri iOS 8.3 è stato rilasciato ed ha incluso molti miglioramenti sulla sicurezza. In fatti, come , il nuovo firmware ha chiuso 39 falle nel sistema che erano disponibili da iOS 7 fino ad iOS 8.
Oltre le patche effettuate, una cosa particolare da notare sono i crediti dai al Team TaiG che si è occupato del Jailbreak. Con etichetta CVE-2015-1087, è stata scovata una falla nel ripristino del backup il quale consentiva di utilizzare file di backup per accedere ad aree riservate del sistema.

 

Ecco una spiegazione più approfondita del rapporto:

Backup:

Disponibile per: iPhone 4S e successivi, iPod Touch (5th generazione) e successivi, iPad 2 e successivi
Impatto: Un attacco potrebbe utilizzare un backup del sistema per accedere ad aree riservate del sistema
Descrizione: Un problema esisteva nel percorso del sistema di backup. Questo problema è stato risolto migliorando il percorso in questione.

CVE-ID

CVE-2015-1087 : TaiG Jailbreak Team

Di certo, iOS 8.1.3 ha eliminato la possibilità di effettuare un Jailbreak tramite il tool rilasciato dal TaiG Team. Ma il fatto è che Apple ha chiuso altri exploit usati dal team e che non sono stati menzionati.
Lo scorso mese TaiG ha tenuto una convention sul Jailbreak in Cina, come alcune delle migliori menti che gravitano attorno a questa community  e in una recente lettera il Pangu Team ha riferito che continuerà il suo lavoro di ricerca degli exploit sui dispositivi iOS.

Fonte – iDownloadBlog