Ricordate l’Apple I, che è stato venduto all’asta da Christie’s a Londra l’anno scorso, e fu venduto per circa 220 mila dollari? Si scopre, la macchina è stata acquistata da imprenditore italiano Marco Boglione, un utente Apple di lunga data e fan che ha speso 150.000 € per comprare l’82° copia dell’originale Apple I – un computer che nel 1970 è stato venduto da Steve Jobs e Steve Wozniak nel garage di Jobs ‘a 666,66 dollari, e fu la prima macchina ad avere 8K di RAM. L’oggetto venduto da Christie’s a Boglione include la scheda madre originale, manuale e una lettera di Steve Jobs, ma nessun schermo e tastiera.

Il computer è stato riavviato per la prima volta dopo anni, oggi presso il Politecnico di Torino di fronte a una grande folla e Boglione stesso. Dopo un problema tecnico iniziale che è stato risolto in un paio di minuti l’Apple I è stato in grado di avviarsi, visualizzando la sua solita lista di caratteri casuali durante l’avvio (collegato ad un monitor esterno e la tastiera questa volta), il tipico cursore lampeggiante e dopo l’esecuzione di un semplice programma BASIC, una sorta di “Ciao Mondo” messaggio opportunamente modificato in “Ciao Politecnico”in onore della scuola che ha ospitato l’evento.

Boglione e gli altri partecipanti ha continuato a sottolineare l’importanza della Apple I, e la rivoluzione del computing  che Jobs e Wozniak iniziò 35 anni fa in un garage in California. Apple è diventato il gigante tecnologico che tutti noi conosciamo oggi, ma il primo computer prodotto dalla “visione e l’ingegneria”è ancora qui per ricordarci come grandi idee tecnologiche sopravvivono nel tempo.

Estrarre un video del processo di avvio e una foto della scheda madre che vi facciamo vedere;

 

Come sempre l’ultima parola la lasciamo a voi nei commenti…

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