Google ha appena lanciato il suo servizio di streaming musicale Music Beta per competere con Amazon Cloud Drive e Cloud Player che è stato lanciato di recente. A questo punto aspettiamo la sola apple che lanci un suo servizio cloud based.
Come suggerisce il nome il nuovo servizio di musica di Google è attualmente in versione beta ed è disponibile per gli utenti degli Stati Uniti, solo su invito.

Google ci spiega come funzioni il servizio musicale:
“Abbiamo lanciato Music Beta di Google, un nuovo servizio che ti permette di caricare la tua collezione musicale personale su cloud per lo streaming sul tuo computer e dispositivi Android. Con il nuovo servizio, la tua musica e le playlist vengono automaticamente conservati e sincronizzati, quindi se si crea una nuova playlist sul telefono, è immediatamente disponibile sul computer o tablet. È possibile utilizzare una funzionalità denominata Instant Mix per creare una playlist di canzoni che vanno bene insieme. È anche possibile ascoltare musica quando non sei in linea: memorizzare automaticamente la musica più di recente e si può scegliere di fare album o playlist specifiche disponibili al momento anche se non si è connessi.
Gli utenti saranno in grado di caricare 20.000 brani ai server di Google per il momento visto che il servizio è in fase beta”
Attraverso un video vi facciamo vedere una panoramica del servizio Music beta di google:

Google pare che non ha firmato accordi con le etichette musicali come Amazon, il che significa che dovranno conservare una copia individuale per ogni utente, piuttosto che memorizzare una sola copia master di una canzone.
Secondo voci, Apple ha già firmato accordi con due delle quattro case discografiche più importanti per il suo servizio cloud based (potrebbe essere chiamato icloud). Conl’accordo con etichette musicali, Apple sarà in grado di memorizzare una sola copia master di una canzone, che farà risparmiare notevole tempo di caricamento per le esigenze degli utenti e della stessa Apple.
Secondo CNET, il servizio di streaming musicale di Google (o quasi) funziona sui dispositivi IOS. Amazon ha iniziato a lavorare sul iPad e iPhone di recente (nostro articolo QUI), ma la web app non è ancora ottimizzato per il dispositivo IOS. E ‘un peccato che le applicazioni native di musica digitale di Google e di Amazon non sono disponibili in App Store e anche se Google e Amazon vuole lanciare una applicazione nativa, ci chiediamo se Apple le approverà.

Tutto questo non può fare che bene a noi utenti, come sempre la concorrenza stimola il mercato e ne abbassa i prezzi o innalza i servizi. E il caso di dire che manca solo Apple all’appuntamento, vedremo cosa saprà fare in merito.

Su tutto questo vi terremo aggiornati, vi lasciamo a i commenti…

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