Perfect Ear Pro: Per Un Orecchio Assoluto
Siete aspiranti musicisti che vorrebbero perfezionare il proprio orecchio e la percezione dei suoni? Studiate da autodidatti uno strumento musicale e vi rendete conto che amereste decifrare un brano semplicemente ascoltandolo?
Che siate una delle due cose o entrambe, vi sarà capitato di sentir parlare di Earmaster Pro, un’applicazione che permette di sviluppare l’orecchio del musicista. Il vostro unico problema: Earmaster Pro è disponibile solo per iOS, e voi… Voi possedete un dispositivo Android.
Tutto perduto, dunque? Assolutamente no. Non disperate: per i “discriminati” possessori di Android è disponibile .
Perfect Ear Pro è probabilmente la più valida alternativa a Earmaster Pro presente sul Play Store. Disponibile solo in lingua Inglese, Perfect Ear presenta tuttavia una grafica più che intuitiva, con un menù principale molto diretto e che permette all’utente di iniziare fin da subito ad addestrare il proprio orecchio.
L’applicazione rende disponibili esattamente otto esercizi, completamente personalizzabili secondo le proprie esigenze musicali, al loro interno divisi in decine di diverse opzioni di difficoltà graduale tra cui scegliere. Il musicista principiante potrà partire da un livello basso e raggiungere, gradualmente, livelli molto più alti di identificazione dei suoni, tramite esercizi di confronto di intervalli, accordi, scale e melodie, o anche soltanto note singole. Nel dettaglio:
- Confronto di Intervalli: l’applicazione riprodurrà due intervalli di due note (ascendenti, discendenti, armonici, tonica comune, tonica non comune) e porrà all’utente delle semplici domande per permettergli di confrontare gli intervalli riprodotti. La più basilare: “Quale intervallo è più grande?”;
- Identificazione di Intervalli: l’applicazione riprodurrà un solo intervallo di due note (Maggiore, Minore, Diminuito, Eccedente, Giusto ecc.) e chiederà all’utente di identificarlo. I livelli più avanzati comprenderanno, ovviamente, dall’unisono ai suoni anche oltre l’ottava (Tredicesima, Quattordicesima ecc.). Esercizio indispensabile per cogliere più rapidamente l’armonia di un brano, conoscendone anche soltanto la tonica;
- Intervalli Cantati: esercizio molto utile per i cantanti. L’applicazione riprodurrà un intervallo, chiedendo all’utente di cantarlo nel modo più esatto possibile;
- Identificazione di Scale: esercizio di livello avanzato tramite il quale l’applicazione riprodurrà una serie di scale, chiedendo all’utente di riconoscerle. Com’è ovvio, per fare qualche esempio, qui entreranno in gioco scale Maggiori, Minori, Armoniche e Modali;
- Identificazione di Accordi: l’applicazione riprodurrà un accordo (Maggiore, Minore, Diminuito, Eccedente, Sospeso, ecc.) sotto forma di Triade o Quadriade (Accordi di Settima) e chiederà all’utente di identificarlo. Altro esercizio utilissimo per la comprensione dell’armonia di un brano;
- Rivolti: l’applicazione riprodurrà degli accordi rivoltati (suonati, dunque, a partire da una nota diversa dalla tonica) chiedendo all’utente di identificarli. Esercizio complesso e parecchio avanzato, che richiede un orecchio già sviluppato e un’ottima conoscenza della musica;
- Sequenza di Accordi: l’applicazione riprodurrà due sequenze di accordi di diverso tipo, chiedendo all’utente di identificare la sequenza corretta. Esercizio particolarmente complesso nei livelli più avanzati, ma che richiederà un orecchio particolarmente esperto anche solo nei livelli più base;
- Absolute Pitch Trainer: esercizio di allenamento per l’orecchio assoluto. Senza ombra di dubbio l’esercizio più complesso fornito all’utente dall’applicazione, permette di selezionare nient’altro che una, due, tre o quattro ottave (anche contemporaneamente) su cui l’applicazione suonerà una singola nota, chiedendo poi all’utente di identificarla all’interno dell’interfaccia, suonandola egli stesso. Con questo esercizio l’orecchio del musicista raggiungerà la perfezione, dando giustizia al nome dell’applicazione stessa. Permetterà inoltre ai più volenterosi di ovviare al famigerato detto “L’Orecchio Assoluto è una dote innata, non si può apprendere”.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare anche solo sentendo parlare di una “applicazione per musicisti sviluppata su Android”, il menù delle opzioni è quanto di più efficiente si possa richiedere da un’applicazione del genere, senza l’esclusione di qualche chicca per i più esigenti. Sarà possibile impostare lo strumento prescelto, che sia un Pianoforte, un Basso a cinque corde, una Chitarra (Elettrica o meno) o anche soltanto un semplice pentagramma per uno studio più visivo, smanettare con impostazioni relative agli intervalli, alla sensibilità del microfono o ai plugin aggiuntivi per dei suoni più realistici, o persino impostare il Tempo base a cui potranno essere svolti gli esercizi. L’applicazione presenta una vasta gamma di impostazioni per tutti i gusti, per permettere a qualunque musicista di rendere la propria esperienza di Ear Training infinitamente più completa.
In definitiva, è l’applicazione perfetta per tutti quei musicisti che desiderano portare il proprio studio a un livello completamente nuovo, aumentando le capacità del proprio orecchio e aprendosi una serie infinita di possibilità in più. Se, poi, a uno studio simile viene associato anche un talento naturale, il risultato di Perfect Ear Pro è assolutamente assicurato.
A patto di avere, ovviamente, un dispositivo Android su cui farlo girare e tanta, tantissima forza di volontà per iniziare uno studio costante in contemporanea a quello del proprio strumento preferito.
Per chi non gli avesse ancora dato un’occhiata, ecco l’icona dell’applicazione che rimanderà direttamente al Play Store:
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